“Diciamo di ‘rispettare’ la religione di questa o di quella persona; tuttavia il modo per rispettarla veramente è considerarla proprio una religione: conoscere i suoi principi e le loro conseguenze. Ma la tolleranza moderna è più indifferente dell’intolleranza. Almeno le vecchie autorità religiose definivano chiaramente un’eresia prima di condannarla e leggevano un libro prima di bruciarlo. Invece noi continuiamo a dire a un mormone o a un mussulmano: ‘Per me non conta la tua religione, fatti abbracciare’. Al che egli ovviamente risponde: ‘Per me invece conta e ti consiglio di fare attenzione’” (GFK, La serietà non è una virtù).
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La tolleranza non è una virtù
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Famiglia e libertà
Questo articolo è apparso su “La Croce” un paio di settimane fa…
Da quando ho iniziato questa “rubrica chestertoniana” su “La Croce” mi scopro sempre più spesso a passeggiare per le vie di Roma o ad osservare i fatti di attualità chiedendo mentalmente al mio gigantesco amico inglese cosa pensa di questo o quell’altro. Continua a leggere
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Un profeta per il nostro tempo
Sono più di due mesi che non aggiorno il blog, preso come sono dal quotidiano La Croce e altre cose e non va per niente bene…
Allora vi regalo gli appunti dell’intervento che ho tenuto al Chesterton Day presso la Civiltà Cattolica il 9 Maggio Continua a leggere
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Essere! Questa è la risposta.
Articolo apparso sul quotidiano “La Croce” il 28 Gennaio 2015
“Non esistono cose sbagliate, ma solo modi sbagliati di usare le cose. […] Si possono avere cattive intenzioni riguardo a cose buone; e le cose buone, come il mondo e la carnalità, sono state travisate da una cattiva intenzione che si chiama diavolo. Ma il diavolo non può rendere cattive le cose; esse restano com’erano il giorno in cui sono state create. L’opera del cielo è stata soltanto materiale: la creazione di un mondo materiale. L’opera dell’inferno è soltanto spirituale.” (Da San Tommaso d’Aquino, Lindau 2008, 109-110)
Che cos’hanno in comune un gentiluomo inglese vissuto in epoca vittoriana e un frate domenicano italiano vissuto nel tardo medioevo? Molto se il gentiluomo inglese è il gigantesco e vulcanico G.K. Chesterton e il frate domenicano è “il bue muto di Sicilia”, San Tommaso d’Aquino. Continua a leggere
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La fede non tollera aggettivi
Il mio articolo apparso su “La Croce” di oggi
“La religione cattolica è l’unica in grado di salvare l’uomo da una schiavitù degradante, quella di essere figlio del suo tempo (…) Non abbiamo bisogno di una religione che sia nel giusto quando anche noi siamo nel giusto. Quello che ci occorre è una religione che sia nel giusto quando noi abbiamo torto. Attualmente il problema non è se la religione ci consenta di essere liberi, bensì se la libertà ci consenta di essere religiosi” (G.K.C. da “La Chiesa Cattolica. Dove tutte le verità si danno appuntamento”) Continua a leggere
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Gioia e peccato
Come forse ricorderete Mario Adinolfi mi ha ingaggiato per la sua nuova avventura giornalistica: il quotidiano “la Croce”, affidandomi una rubrica settimanale in cui commenterò di volta in volta una pagina chestertoniana. Avevo sempre avuto finora un’ammirazione infinita per il talento strategico di Marione, ma tant’è… Comunque visto che amo le sfide mi ci metto lo stesso. Poiché però di mestiere non faccio il giornalista né lo scrittore mi anticipo il lavoro e di tanto in tanto a tempo perso pubblicherò qualcosa della futura rubrica sul blog, accumulando così un po’ di materiale per permettermi, quando dovrò tenere una rubrica regolare, di “bucare” una settimana ogni tanto… e magari anche per farvi venire l’acquolina in bocca Continua a leggere
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La sconcertante ragionevolezza della croce
Molti dei miei lettori conoscono Mario Adinolfi e la sua battaglia coraggiosa e generosa “contro i falsi miti di progresso”. Recentemente Mario ha deciso di avviare una drammatica e apparentemente folle nuova fase, fondando un nuovo quotidiano: “La Croce”.
Tra le altre firme ha ingaggiato anche me, incaricandomi di tenere sul giornale una rubrica settimanale, che si intitolerà “GKC’s Weekly”, in onore dell’altrettanto coraggiosa rivista fondata dal gigantesco Inglese. In questa rubrica sceglierò e commenterò un brano chestertoniano ogni settimana, lasciandomi ispirare dall’attualità. Continua a leggere
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