Quando penso alla casa di Ein-Karem, la casa di Zaccaria ed Elisabetta, mi vengono in mente tre parole: silenzio, visita e benedizione. Per questo la si può chiamare la casa della preghiera. Non per nulla è la casa di un sacerdote, e non per nulla in essa sono state composte due preghiere tra le più belle del Nuovo Testamento. Continua a leggere