Prosegue la lettura della lettera “Amoris Laetitia, questo è il commento al capitolo 4.
Innanzitutto mi scuso per il ritardo con cui esce questo quarto articolo, purtroppo (o per fortuna) faccio il parroco e non il teologo e quindi posso dedicare alla teologia solo i ritagli di tempo. Abbiate pazienza con me.
Come sempre la cattiva prassi è figlia di una cattiva teologia, quindi se si vuole correggere una prassi è utile andare alle sue radici teologiche. La difficoltà a capire la AL è figlia appunto di una deriva teologica tipica degli ultimi secoli, quindi devo brevemente accennare prima a questo, per poter poi introdurre il quarto capitolo, che è l’anima della lettera. Continua a leggere