Seguire

dypshpv9frtb4um60xe9xqamp0libtzw94msgmcued4pxf5o5m0yn8xwaawhcf2poppfajtmeb2msf9zi0rapkxl6l1q.jpg?w=1200Quando penso alla vicenda dei magi una cosa mi colpisce: i magi sono uomini che hanno seguito. Hanno seguito la stella, certo, ma, attenzione, non per fede. Hanno seguito la loro conoscenza, la loro comprensione delle cose, basata oltretutto su un presupposto errato e idolatrico, quella scienza astrologica che la Chiesa ha sempre considerato fuorviante.

Eppure anche attraverso quella conoscenza così povera e limitata il Signore si è manifestato. Dio parla sempre. Parla anche attraverso la nostra comprensione povera e imperfetta delle cose. Per questo dobbiamo imparare a seguire.

Ma oggi, al di là di altre considerazioni, sono colpito da questo verbo, perché -mi chiedo- quanti sono gli uomini di disposti a seguire? Tutti professori, tutti scienziati, tutti certi di essere autori e padroni del proprio destino, nessuno più disposto ad accettare una autorità al di fuori di se stesso…

Per seguire ci vuole fiducia.

Ci vuole consapevolezza che la realtà è più grande di noi e sfugge al nostro controllo. Bisogna riconoscere che c’è una autorità più grande, che non si impone per la sua evidenza, ma per la sua necessità. Bisogna rassegnarsi al fatto che non possiamo capire tutto, bisogna credere che c’è un destino buono che ci attende.

Seguire è l’atto più umano e ragionevole che ci sia, e certe volte il più eroico.

La disponibilità a seguire precede la fede e se tante persone sembrano incapaci di credere forse è proprio perché non sono più disposti a seguire.

3 commenti

Archiviato in Spiritualità

3 risposte a “Seguire

  1. Giovanna

    Seguire, è fidarsi di quegli occhi.

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  2. Grazie. Riflessione che condivido pienamente.
    ” Ma oggi, al di là di altre considerazioni, sono colpito da questo verbo, perché -mi chiedo- quanti sono gli uomini di disposti a seguire? Tutti professori, tutti scienziati, tutti certi di essere autori e padroni del proprio destino, nessuno più disposto ad accettare una autorità al di fuori di se stesso…”
    L’umiltà è una virtù RARISSIMA e così pure l’affidamento a Dio e riconoscere che
    ” c’è una autorità più grande, che non si impone per la sua evidenza, ma per la sua necessità. Bisogna rassegnarsi al fatto che non possiamo capire tutto, bisogna credere che c’è un destino buono che ci attende….”

    "Mi piace"

  3. L’ha ribloggato su "Semplicemente insieme" Lucettae ha commentato:
    Grazie. Riflessione che condivido pienamente.L’umiltà è una virtù RARISSIMA e così pure l’affidamento a Dio

    Piace a 1 persona

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