Archivi tag: Costanza Miriano

Anche i mafiosi sono fatti di cellule…

10858576_785954021484018_8088562777946231776_nQuesto è l’articolo che ho scritto per La Croce pubblicato oggi… con il titolo che gli avrei dato io invece di quello scelto dalla redazione. Continua a leggere

2 commenti

Archiviato in Attualità, De oves et boves

E annamo!

Ho sempre amato scrivere. Versi folli, saggi appassionati, racconti allucinati, diari più o meno inventati. Lettere, aforismi, romanzi iniziati e mai terminati… ho scritto di tutto, ma finora almeno ho scritto sempre e solo per me stesso e da poco per i pochi lettori affezionati che mi seguono qui sul blogghe. Continua a leggere

2 commenti

Archiviato in Attualità

Mendicanti d’amore

comic_satire_07

Oggi ho trovato sul faccialibro questa vignetta di Boligan che mi ha commosso e intenerito sulle prime, e poi  mi ha fatto riflettere. Molto. Moltissimo. (il vostro curato di città è uno che riflette tanto). Continua a leggere

11 commenti

Archiviato in Letture, Spiritualità

Elogio della sottomissione

foto-profilo2

Voglio ritornare sul tema della sottomissione (ne avevo già parlato qui) perché mi sento molto provocato dalla fatwa mediatica che si è scatenata di recente contro la mia amica Costanza Miriano, prima in Spagna e ora, di ritorno, anche qui in Italia. Continua a leggere

6 commenti

Archiviato in Attualità, De oves et boves, Spiritualità

Sottomissione urticante

index

Il grande merito di Costanza Miriano, a mio avviso, è quello di aver avuto il coraggio di affrontare di petto il più grande idolo del nostro tempo: un ego immenso, sproporzionato, che campeggia al centro dell’orizzonte e ci rende incapaci di vedere nulla che non sia nel nostro proprio interesse. Continua a leggere

12 commenti

Archiviato in Attualità, Spiritualità

Il coltello tra i denti (reprint)

034_pirata_teschio_coltelloUltimamente sono indaffaratissimo, proseguo quindi con i reprint dal blog di Costanza Miriano…

Del brevissimo passaggio che ho fatto in CL (un paio d’anni, passati per lo più a fare le poste alle ragazze, che hanno lasciato poche tracce in me e ancor meno, per fortuna, nel movimento) ricordo solo una frase del Gius che in una “montagna” ci esortava a non avere “il coltello tra i denti”. Continua a leggere

Lascia un commento

Archiviato in Reprint, Spiritualità